- 9 Novembre 2019
- Posted by: Marinelli
- Categoria: Notizie
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Creonte: “[…] Conoscevi l’editto, che vietava proprio ciò che hai fatto?”
Antigone: “Sì, lo conoscevo. E come potevo ignorarlo? Era pubblico.”
Creonte: “Eppure hai osato trasgredire questa norma?”
Antigone: “Sì, perché questo editto non Zeus proclamò per me, né Dike, che abita con gli dèi sotterranei. No, essi non hanno sancito per gli uomini queste leggi; sapevo bene che la morte mi attende. […] Affrontare questa fine è per me un dolore da nulla. Dolore avrei sofferto, invece, se avessi lasciato insepolto il corpo di un figlio di mia madre.”
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